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Salute e Benessere
Capelli da favola anche in estate
L’estate è una stagione fantastica per sfoggiare nuove acconciature, ma è anche il periodo in cui i nostri capelli sono più esposti alle aggressioni di sole, sale e vento, per non parlare del cloro della piscina! Ecco alcuni consigli per proteggerli e per dedicare loro qualche coccola in più:   Cercate di proteggere il più possibile i capelli dalla luce solare diretta. I raggi UV, oltre che per la pelle, sono dannosi anche per loro e possono addirittura far virare certe colorazioni in modo imprevedibile. Potete coprirvi il capo con cappelli o foulard, che hanno il valore aggiunto di essere accessori di moda, oppure applicando un prodotto con filtri solari, ricordando di rimetterlo dopo il bagno se non ha una formulazione resistente all’acqua. Usate fermagli, elastici e foulard per tenere a posto i capelli in caso di vento forte o di viaggi in moto o in barca. Eviterete così che i capelli si annodino in modo antiestetico e certamente doloroso al momento di districarli. Inoltre il vento fa sfregare i capelli gli uni con gli altri, favorendo la formazione delle doppie punte. Se i vostri capelli tendono a incresparsi, l’umidità estiva non è certo vostra amica. Per evitare questo sgradevole fenomeno utilizzate balsami e altri prodotti specifici anti-increspamento, avendo cura di sceglierli con una formulazione leggera, soprattutto se avete una cute a tendenza grassa. Dopo aver fatto il bagno in mare o in piscina sciacquatevi i capelli con acqua dolce il prima possibile, o meglio, lavateli con uno shampoo delicato. È importante eliminare i residui di cloro soprattutto dopo una giornata in piscina, perché possono addirittura accumularsi macchiando la chioma con una sgradevolissima colorazione verdina, visibile soprattutto sui capelli chiari.  Un ottimo metodo per limitare i danni da cloro, e per rendere i capelli brillanti, è sciacquarli dopo lo shampoo con acqua e aceto di mele mischiati nel rapporto di 4:1, e poi con sola acqua. Potete preparare in casa una maschera d’emergenza per capelli danneggiati mischiando una banana molto matura ridotta a crema in un frullatore (mi raccomando, non devono rimanere pezzettini, altrimenti faticherete a eliminarli!) con un cucchiaio di olio di cocco e un cucchiaio di miele. Applicate la maschera su tutta la lunghezza dei capelli, lasciatela in posa per una ventina di minuti, magari avvolgendo i capelli in un asciugamano o una cuffia da doccia, poi risciacquate e lavate i capelli con il vostro shampoo delicato preferito.
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I capelli: prendersene cura al meglio
Dal punto di vista biologico, i capelli hanno una struttura semplicissima: sono filamenti prodotti dai follicoli piliferi, costituiti per la maggior parte da una proteina detta “cheratina”. La sola parte “viva” è il bulbo (motivo per il quale non sentiamo nulla quando vengono tagliati), mentre il fusto è costituito da cellule morte. Quello che semplice non è affatto è il loro ruolo sociale: basta pensare a Sansone per comprendere come, dall’alba dei tempi, siamo soliti rivestire i nostri capelli di significati.  Oggi, i capelli giocano una parte importante nella percezione che abbiamo di noi stessi e nell’immagine che offriamo agli altri: ecco qualche consiglio per prendersene cura al meglio. Non eccedere nei lavaggi ed evitare detergenti aggressivi: il sebo prodotto dal cuoio capelluto ha anche la funzione di evitare che i capelli si disidratino. Regolare l’asciugacapelli a temperature non troppo elevate: così, non rischierete inutili bruciature. Coprire la testa con un cappello o un foulard consente di proteggere i capelli dal vento e dal sole. Rimuovere al più presto, almeno con un risciacquo d’acqua dolce, la salsedine e il cloro dopo il bagno al mare o in piscina. Il motivo per cui possiamo “mettere in piega” i capelli è che le proteine di cui sono costituiti possono essere deformate con il calore. Il modo migliore per fissare la piega, quindi, è raffreddare i capelli in fretta, con un getto d’aria fredda. Evitare di portare troppo a lungo e troppo spesso acconciature che sottopongano a uno sforzo le radici dei capelli: il rischio è quello di indurre l’alopecia da trazione. Alimentazione corretta e stile di vita sano fanno sì che capelli e unghie crescano più sani. Non è vero che tagliare o rasare i capelli li fa crescere più sani: è un’impressione data dal fatto che le estremità, a causa del taglio, sono più spesse. È però certamente vero che, a volte, un cambio drastico di pettinatura può aiutarci a voltare pagina più facilmente!
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Detergere e idratare: rituali di bellezza
Talvolta l’abitudine o la fretta ci impediscono di apprezzare appieno i piaceri che potremmo concederci quotidianamente, per esempio quelle piccole pause a costo zero utili a ricaricarci per ripartire con maggiore energia.  Tra questi rientrano certamente il bagno e la doccia che, se vissuti come riti di cura del corpo, possono trasformarsi in vere e proprie oasi di tranquillità. Ecco qualche consiglio su come goderseli al massimo. Innanzitutto la prima fase, quella legata all’acqua: abbandonate al tepore della vasca o coccolate dal getto della doccia, prendiamoci cura della nostra pelle con detergenti adatti alle sue esigenze, mai troppo aggressivi. Massaggiamoli a fondo con movimenti circolari usando le mani o, per un leggero effetto peeling, un guanto di spugna di cotone. Possiamo rendere questo momento ancora più piacevole scegliendo un detergente dalla profumazione particolare oppure, se non amiamo particolarmente profumare il corpo, accendendo un diffusore di essenze. Non l’avete? Potete prepararne una versione casalinga, ma altrettanto efficace: basterà imbibire con qualche goccia di olio essenziale un batuffolo di cotone, da posizionare in un angolo della doccia. Il vapore aiuterà a diffondere l’aroma nella stanza. In questo momento di piacevole evasione, non perdiamo però di vista il tempo: una permanenza eccessiva sotto il getto della doccia o nell’acqua della vasca da bagno può danneggiare l’equilibrio idrolipidico della pelle. Una strategia per unire l’utile al dilettevole è farvi accompagnare in questo rituale dalla più rilassante delle vostre canzoni preferite: vi aiuterà a entrare nel giusto spirito, ma anche a cronometrare il tempo che passate a mollo; finita la canzone, finita la doccia! Ora che siamo pulite e rilassate possiamo passare alla seconda fase, quella dell’idratazione. È importante aiutare la pelle a riequilibrarsi, soprattutto se l’abbiamo sottoposta a lavaggi frequenti, oppure l’abbiamo esfoliata o “stressata” con la depilazione.   Approfittiamo di questo momento tutto per noi per regalarci un massaggio ai muscoli, magari indolenziti da una lunga giornata in piedi: così, il prodotto idratante che abbiamo scelto sarà meglio assorbito dalla nostra pelle e, massaggiando verso il centro del nostro corpo, otterremo anche benefici sulla microcircolazione.   Infine, se ci è possibile, per idratarci anche dall’interno concediamoci una tazza di tisanaoppure un bel bicchiere d’acqua fresca, che resta la bevanda più dissetante e naturale che ci sia!
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Prendersi cura di mani e piedi
Il freddo, lo stress e i lavori manuali possono mettere a dura prova il benessere delle nostre mani: pelle secca, unghie fragili e pellicine sono problemi che durante l’inverno si presentano con maggiore frequenza.  Come se non bastasse, anche i nostri piedi, infagottati in calze e scarpe pesanti, hanno bisogno di qualche attenzione in più. Ecco alcuni consigli per prendersi cura di mani e piedi in modo semplice e naturale, regalandosi anche una piacevole pausa rigenerante: Crema e guanti: alleati indispensabili Ricordatevi sempre di usare la crema per le mani sia la sera sia la mattina prima di uscire, soprattutto nelle giornate più fredde, nonché se siete venute a contatto con prodotti aggressivi. Indossate sempre guanti protettivi per lavare i piatti, per fare il bucato a mano e durante le pulizie di casa che prevedono di maneggiare detergenti o spugne abrasive. Un’ora alla settimana per un risultato duraturo  Dedicate un’ora alla settimana alla cura di mani e piedi, scegliendo magari la sera di un giorno infrasettimanale, in modo da regalarvi una piccola coccola anche lontano dal week-end. Il primo passo è immergere mani e piedi per qualche minuto in una bacinella piena di acqua tiepida in cui siano stati sciolti un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio: questo “bagno di bellezza” dà sollievo alla pelle irritata, esfolia delicatamente e neutralizza gli eventuali odori sgradevoli dei piedi. Inoltre, prepara al meglio la pelle per ricevere i successivi trattamenti. Preparate quindi una semplicissima maschera idratante per mani e piedi, riducendo in polvere con il frullatore tre cucchiai di fiocchi d’avena e mescolandoli con due cucchiai di acqua di rose e uno di olio di mandorle. Distribuite questo impacco, meglio se tiepido, sulla pelle e coprite con un asciugamano. Lasciate riposare (e rilassatevi!) per qualche minuto e risciacquate con acqua tiepida. Quando spalmate la crema per le mani, mettetene una piccola quantità anche sulle unghie e massaggiate fino a che non sarà assorbita: vi aiuterà a rinforzarle e a renderle più belle.
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La cosmesi nella storia
Applicare unguenti e colori sulla pelle o indossare monili – per ragioni estetiche, propiziatorie o medicamentose – sono pratiche che l’uomo conosce dagli albori della civiltà. Una delle forme più semplici e più antiche di cura della pelle è certamente lo stendere unguenti a base di argilla, oli, miele o essenze profumate. Gli scopi erano già quelli odierni: pulire e profumare il corpo, proteggere la pelle dalla disidratazione, dal sole, dal vento e dal freddo.   Da sempre l’uomo usa anche dipingersi viso e corpo con colori e pigmenti. Molti dei trucchi che usiamo oggi hanno origini antiche: il kohl, per esempio, veniva utilizzato dalle donne dell’antico Egitto per mettere in risalto gli occhi; l’abitudine di colorare le unghie era già diffusa nella Cina di tremila anni fa; mentre le donne dell’antica Grecia solevano “sbiancarsi” la pelle del viso con un fondotinta ante litteram. Le ricette utilizzate per ottenere questi prodotti erano nella maggioranza dei casi molto semplici, a base di prodotti naturali. Alcune, invece, prevedevano lunghissime liste di ingredienti, mentre altre contenevano sostanze tossiche ed erano quindi un vero e proprio attentato alla salute. Ecco alcuni esempi. Per ravvivare l’incarnato e colorare le guance, le donne dell’antica Grecia ricorrevano al succo delle bacche di gelso, che effettivamente è di un bel rosso vivo e tinge in modo abbastanza persistente: lo sa bene chi abbia mai provato a eliminare da una tovaglia o un tovagliolo una macchia causata da questo frutto delizioso! Le geisha dell’antico Giappone ottenevano il loro iconico pallore applicando sul viso un fondotinta a base di ossido di piombo. Composti cosmetici a base della stessa sostanza, a volte sostituita dall’ancora più tossico arsenico, erano diffusi anche nell’Europa rinascimentale.  Come oggi sappiamo, ossido di piombo e arsenico sono molto dannosi per l’organismo ed esponevano chi utilizzava questi prodotti a conseguenze davvero terribili – nel primo caso, fino al vero e proprio avvelenamento da metallo pesante. Anche il kohl, trucco simbolo dell’antico Egitto, era ottenuto a partire da un minerale di piombo (la galena), che veniva mescolato con altre sostanze come perle macinate e semi di finocchio. Le proprietà antimicrobiche e protettive di queste ultime hanno a lungo celato la tossicità della ricetta. Oggi il kohl, ovviamente, viene preparato con ingredienti innocui. Un’altra curiosità sul trucco egizio: l’ombretto verde brillante indossato da Liz Taylor per interpretare Cleopatra era un’imitazione di un trucco realmente esistente, originariamente ottenuto dalla malachite macinata. Anche il rossetto ha una storia molto antica: sembra proprio che le donne si tingano le labbra di rosso da centinaia di anni. Nel Medioevo, per esempio, erano in auge balsami a base di cera d’api o grasso animale, colorati con l’aiuto di un po’ di vino. Nell’Inghilterra elisabettiana, invece, il rosso si otteneva dalla cocciniglia, lo stesso insetto che dona al liquore alchermes il suo colore brillante.
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Coccole per le mani
Tutto quello che devi sapere per mantenere le tue mani giovani e sane. Anche in inverno. L' inverno è una stagione che mette alla prova la nostra pelle e ci costringe a correre ai ripari sempre troppo tardi, perché con il freddo la pelle si screpola con più facilità. Durante l’inverno il freddo costringe i vasi sanguigni; la cute diventa più pallida perché meno nutrita e diminuisce la produzione dei grassi necessari, soprattutto delle ceramidi, molecole prodotte dalle cellule dell’epidermide che hanno funzione di “barriera”, ovvero impediscono la perdita di acqua attraverso lo strato più esterno della pelle, favorendone l’idratazione. Nonostante ciò, alcuni accorgimenti ci permettono di intervenire per mantenere le nostre mani pronte ad affrontare la stagione invernale. NON USARE DETERGENTI AGGRESSIVI Meglio evitare saponi schiumogeni e preferire invece detergenti privi di sostanze aggressive, per esempio, a base di sapone liquido di Marsiglia per il corpo (attenzione a non confonderlo con quello per i panni) oppure di glicerina. SCEGLI LA CREMA ADATTA Le creme idratanti si trovano facilmente sul mercato e le formulazioni più recenti sono per lo più a base di acido ialuronico. Quest’ultimo possiede anche un efficace effetto antietà, perché fa parte dei principali componenti del tessuto connettivo e stimola l’attività dei fibroblasti (le cellule più abbondanti nel derma). Le creme di ultima generazione includono tra gli ingredienti quello idrolizzato, perché composto da molecole più piccole e quindi in grado di penetrare meglio nella pelle.  Le creme idratanti ed emollienti sono formulate per il giorno a base di componenti non grassi e volatili, perfette per essere portate in borsetta e utilizzate ovunque, oppure per la notte: queste ultime hanno una consistenza più spessa, nutriente oppure oleosa, e possono essere impiegate anche per impacchi. COCCOLA LA TUA PELLE Oltre all’uso della crema, può essere utile effettuare un leggero scrub naturale ogni due settimane, in modo da eliminare le cellule morte e al tempo stesso nutrire l’epidermide. Lo scrub effettuato con olio di cocco, di jojoba, di karité oppure con burro di cacao e zucchero di canna è un’alternativa economica e bio molto efficace; in alternativa, si può effettuare un “maniluvio”, mettendo in infusione salvia fresca e avena, dall’azione emolliente. SOS EMERGENZA Se le mani sono molto screpolate e si deve correre ai ripari velocemente, un impacco è quello che ci vuole. Ma in cosa consiste? Nell’applicazione di oli vegetali puri sulle mani. I più efficaci sono quelli di argan e mandorle dolci, ma anche l’olio di oliva è perfetto.  Ecco come fare: immergi le mani in una ciotola con dell’olio d’oliva e massaggiale con movimenti circolari. Lascia agire per 15 minuti circa e poi indossa un paio di guanti in cotone per circa un’ora. Trascorso questo tempo sentirai la pelle più morbida. UNA MASCHERA PER LE MANI Non solo sul viso, ma anche sulle mani è possibile applicare una maschera capace di combattere i segni del tempo e rigenerare la nostra pelle restituendole un po’ di elasticità. In commercio ne esistono di pronte, ma ecco qui un’idea fai da te: in una ciotola mescola insieme un cucchiaino di miele d’acacia e un cucchiaino di olio di mandorle fino a ottenere un composto omogeneo che potrai massaggiare sulle mani per un paio di minuti. Per un’azione più intensa indossa un paio di guanti in cotone e lascia l’impacco in posa per un paio d’ore. In alternativa, effettua la maschera prima di andare a dormire e lasciala agire per tutta la notte. ABBI CURA DEL TUO CORPO Per garantire alle tue mani giovinezza e salute, morbidezza ed elasticità, prima di tutto è necessario: • proteggerle dal freddo: i guanti impediscono che la temperatura delle mani scenda eccessivamente e di conseguenza che i vasi sanguigni si contraggano, col risultato di mantenere più costante la produzione di lipidi e ceramidi; • idratare bene l’organismo: non dimenticare di bere almeno due litri d’acqua ogni giorno; • proteggerle dal sole in estate per non aggravare la situazione durante la stagione fredda: i raggi UV restano uno dei fattori più diffusi di invecchiamento precoce della pelle; • smettere di fumare: la sigaretta mina la tua salute e come il sole è causa di invecchiamento cutaneo precoce. Il consiglio più semplice resta il più ovvio: consumare abbondanti porzioni di frutta e verdura aiuta a integrare tutte le vitamine e i minerali di cui la nostra pelle ha bisogno, ad evitare l’insorgere di antiestetiche e dolorose screpolature e, soprattutto, a mantenerle sempre giovani.
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