Casa green

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor consectetur, Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing

www.conad.it
Vivere Sostenibile
Come risparmiare energia in casa
Tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo e dobbiamo fare del nostro meglio per risparmiare energia. Non si tratta solo di una questione economica: è prima di tutto una questione ambientale.   Basta fermarci a riflettere prima di compiere i gesti quotidiani e ci si rende conto che sono tanti, tantissimi gli accorgimenti che possono essere messi in atto nella propria casa per non sprecare energia.   Questa lista racchiude alcune delle cose più semplici da fare, cui a volte non pensiamo per la troppa fretta o per i ritmi troppo sostenuti delle nostre vite. Cominciando da questo decalogo si può cominciare a fare qualcosa di buono per sé e per l’ambiente.   1) Ricordare di spegnere le luci quando si cambia stanza e quando si esce di casa, anche solo per andare a fare la spesa. 2) Chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti, evitando di far scorrere litri d’acqua mentre si ha lo spazzolino tra i denti. 3) Evitare sprechi inutili di acqua quando si sciacqua la frutta o la verdura, o quando si lavano i piatti dopo un pasto. 4) Fare la doccia, grazie alla quale si consuma meno acqua. Evitare di fare il bagno. 5) Staccare ciabatte e prese elettriche quando non vengono utilizzate. 6) Fare le lavatrici solo di sera, e solo a pieno carico. 7) Usare lampadine a risparmio energetico che, pur costando di più, durano di più e fanno risparmiare anche sulla spesa. 8) Scegliere elettrodomestici che consumano di meno. Basta guardare la classe di efficienza sull’imballaggio: A significa maggiore risparmio, G è invece la più bassa. 9) D'inverno, evitare di usare il riscaldamento oltre i 23 gradi. Cercare di eliminare la dispersione di calore attraverso dei buoni infissi. 10) Infine, un piccolo trucchetto per gli amanti della pasta: quando la scolate, tappate il lavello e conservate l’acqua di cottura per lavare piatti e posate. Oltre che evitare sprechi d’acqua, questo vi permetterà di avere stoviglie pulitissime, infatti quest’acqua ha un grande potere sgrassante!
Leggi articolo
www.conad.it
Vivere Sostenibile
Non buttarlo! Riciclare i vecchi indumenti
È inevitabile, a ogni cambio degli armadi si pone l’antico dilemma: lo tengo o lo butto? In alcuni casi possiamo fare poco: magari un maglione cui tenevamo molto è stato particolarmente apprezzato dalle tarme, oppure ci accorgiamo che quel golfino che ci stava così bene si è infeltrito e sarebbe piccolo persino per una bambola… Per consolarci, possiamo dedicarci a una piccola “terapia occupazionale”, riciclando gli indumenti rovinati in modo fantasioso.   Una calda cuccia per gli amici pelosi Un maglione pieno di buchi può essere rammendato alla bell’e meglio e trasformarsi in una calda cuccia per i nostri amici a quattro zampe, o per quelli più sfortunati che vivono nei canili e nei gattili. Sarà sufficiente chiudere i polsi e il fondo con un punto molto semplice (tipo sopraggitto) e riempire il maglione con dell’imbottitura, eventualmente riciclata da un vecchio cuscino: doppio recupero! Attenzione a non esagerare: la zona del torso dovrà costituire una superficie spessa ma appiattita. A questo punto, chiudete anche il collo. Infine cucite le maniche al bordo del maglione in modo da creare due specie di sponde: voilà! Un caldo nido è pronto. Ovviamente maglioni di taglia diversa possono accogliere cani e gatti di diverse dimensioni.   Ops! Il feltro Anche le maglie di lana infeltrite possono trovare nuova vita nel riciclo, a patto di considerare questo errore di lavaggio alla stregua di tecnica di produzione di un nuovo materiale: il feltro. La maglia di lana infeltrita è molto spessa e resistente, non si “smaglia” e può essere tagliata e cucita come un tessuto. Un golf infeltrito può rinascere come paio di pantofole grazie a forbici, un semplice cartamodello (il web ne è pieno), ago e filo. Il feltro “involontario” può essere usato anche per realizzare borse originali, oppure, se ritagliato opportunamente, decorazioni per la casa o per l’albero di Natale.   C’era una volta il tweed Vecchie gonne, giacche o cappotti di tweed (rovinati o talmente fuori moda da non essere indossabili) possono trasformarsi in morbidi pupazzi imbottiti, cuscini, paraspifferi o originali fermaporta (basterà aggiungere un sasso all’imbottitura di un piccolo cuscino): starà a voi sbizzarrirvi e scegliere i progetti più adatti alla vostra casa. In questo modo, tessuti certamente belli e di pregio, e che magari hanno fatto parte del vostro guardaroba per una vita intera, non andranno perduti, ma resteranno con voi, e non solo nel ricordo!   Una trapunta personalizzata Se siete davvero esperte nell’arte del cucito, potete dedicare un cassetto alla raccolta di ritagli di lana e stoffa dei vostri indumenti, per poi utilizzarli tutti insieme per realizzare una trapunta patchwork super personalizzata: sarà la coperta più originale che possiate mai avere e parlerà di voi in modo davvero unico.
Leggi articolo
www.conad.it
Vivere Sostenibile
Nuova vita alle vecchie posate
Di tutti gli oggetti della casa, forse le posate sembrano le meno adatte a un progetto di riuso e riciclo… In realtà, però, non è così: anche loro possono essere trasformate con creatività! Partiamo da quelle più umili: di legno e di plastica.  Periodicamente dobbiamo sostituire i cucchiai di legno che usiamo per cucinare, perché inesorabilmente assorbono gli odori del cibo. Invece di buttarli, possiamo dar loro nuova vita utilizzandoli come etichette per piante aromatiche o altre piantine: basterà piantare il manico nel terreno (magari dopo averlo accorciato) e scrivere il nome della pianta sulla faccia convessa del cucchiaio, con una matita grassa o un pennarello indelebile. Anche le posate “usa e getta” in plastica possono servire a questo scopo, una volta lavate e asciugate. Le posate spaiate di metallo (alluminio, acciaio, peltro e così via) possono essere piegate a uncino e inchiodate a un’asse di legno, trasformandosi in simpatici appendiabiti, magari utili a tenere in ordine i grembiuli e gli strofinacci della cucina. Un solo accorgimento: usate solo coltelli con punta smussata che abbiano completamente perso il filo e piegate i rebbi delle forchette in modo da evitare spiacevoli incidenti.  Un’altra idea originale per recuperare vecchie posate spaiate, magari di materiali e servizi diversi? Costruire delle campane a vento: basterà praticare un foro alla base del manico, appenderle a un filo, quindi fissarle a una base in legno.   Infine, se avete la fortuna di possedere posate d’argento spaiate e volete sfruttarle in modo davvero unico, potete farle trasformare in gioielli. Le forchette possono essere modellate in cerchio, con i rebbi che magicamente prendono vita; manici di coltello dalle decorazioni particolari possono essere appesi a una catena o a un laccio di cuoio, diventando ciondoli importanti e fantasiosi; cucchiai e cucchiaini possono essere ribattuti e appiattiti, in modo da poter essere decorati a traforo con l’aiuto di un chiodo e un martello.
Leggi articolo
www.conad.it
Vivere Sostenibile
Ospiti in arrivo: idee rapide ed economiche
Ricevere i nostri amici a casa è un’occasione di gioia e divertimento. Ecco alcune idee per rendere questi momenti ancora più piacevoli e per ridurre al minimo lo stress organizzativo.   • Se potete, e se l’invito è stato fatto con largo anticipo, organizzate dettagliatamente l’evento qualche giorno prima. Scrivete l’elenco dei piatti da cucinare, controllate gli ingredienti che vi mancano e stilate la lista della spesa. Verificate quali piatti potete preparare in anticipo, magari il giorno prima, in modo da ridurre il numero di cose da fare all’ultimo momento.   • In caso di ospiti inattesi, niente panico! Se la casa è in disordine e avete una mezz’ora di tempo, date una riordinata generale, giusto per togliere dalla vista la confusione più evidente. Se il tempo non c’è, non datevene pena: meglio accogliere in una casa non proprio perfetta che trovarsi con gli ospiti sulla soglia e un lavoro fatto a metà. E non è necessario che vi scusiate: un arrivo inaspettato non è colpa vostra e parlandone, il disordine si noterà di più!    • Se invitate a cena qualcuno che non conoscete benissimo, chiedete informazioni su eventuali allergie, intolleranze o idiosincrasie culinarie. Eviterete così situazioni spiacevoli per voi e per il vostro ospite.   • Per profumare tutta la casa ed eliminare eventuali odori di cucina, mettete sul fuoco un pentolino d’acqua in cui avrete immerso bucce d’arancia (o di un altro agrume), cannella e chiodi di garofano. Tenetelo d’occhio perché non bruci e aggiungete acqua man mano che evapora.   • A volte il maltempo mette in difficoltà noi e i nostri ospiti…. Se vi organizzerete con alcune paia di semplici pantofole di diverse misure da riservare agli ospiti in arrivo, loro vi saranno grati di potersi rilassare senza avere le scarpe bagnate, e i vostri pavimenti (magari appena puliti per l’occasione) ne beneficeranno.   • Conservate campioncini di saponi e cosmetici: potrete metterli in un grazioso cestino nel bagno, a disposizione degli ospiti.
Leggi articolo
www.conad.it
Vivere Sostenibile
Decorare con le uova la casa e la tavola di Pasqua
Il simbolo per eccellenza della Pasqua è l’uovo, da sempre evocativo del rinnovamento e della rinascita: ecco alcune idee per decorare le uova e abbellire la casa e la tavola del pranzo di Pasqua in modo semplice ed economico, ma di sicuro effetto.   Le uova colorate Potete decidere se usare uova svuotate o bollite.   Per svuotarle, praticate un foro di mezzo centimetro alla base e un piccolo foro all’apice con uno spillo.  Passando attraverso il foro più grande, bucate il tuorlo con una graffetta, quindi soffiate nel foro più piccolo per far uscire il contenuto. Sciacquate più volte l’interno del guscio con acqua e aceto (magari con l’aiuto di una pipetta) e infine mettetelo ad asciugare all’aria.   Se preferite le uova sode, potete ottimizzare il vostro tempo tingendole mentre le bollite. Mettete in un pentolino acqua, un cucchiaio di aceto e qualche goccia di colorante alimentare. Bollite le uova per almeno 20 minuti e fatele raffreddare nella loro acqua per ottenere un colore più intenso. Potete anche provare a tingerle con colori naturali, tenendo presente che ci vorrà più tempo e che i colori finali risulteranno molto tenui, soprattutto se non avete a disposizione uova bianche.   Ecco alcune idee: - barbabietole per uova rosse; - un paio di bustine di tè per uova marroncine; - vino o succo d’uva per uova viola; - bucce di cipolla per uova gialle; - spinaci per uova verdi; - paprika per uova arancioni. Se avvolgerete le uova con alcuni giri di elastico di gomma prima di tingerle, potrete ottenere interessanti sfumature.   Le uova (svuotate o bollite) possono essere poi decorate con le tempere (magari con l’aiuto di stencil), a decoupage (incollando immagini ritagliate da tovaglioli a tema), oppure con la colla e il glitter.  Un’altra idea può essere quella di avvolgerle in strati di carta velina, chiudendole come si farebbe per le uova di Pasqua tradizionali. Gli usi Le uova colorate possono rappresentare dei divertenti segnaposto, essere inserite con l’aiuto del fil di ferro in un centrotavola di fiori freschi o far parte di un’originale corona di Pasqua. Le uova possono anche trasformarsi in originali vasetti, per una tavola all’insegna della primavera. Basterà “scoperchiarle” come faremmo per le uova alla coque, svuotarle e praticare dei forellini sul fondo. A questo punto mettete le uova nel loro contenitore oppure in un portauovo, ponete un sassolino dentro a ognuna per favorire il drenaggio, riempitele di terriccio e, in superficie mettete alcuni semi di erba (o di frumento) coprendoli con un ulteriore sottile strato di terriccio. Innaffiate, lasciate il tutto vicino a una finestra esposta al sole e dopo 6 o 7 giorni… voilà, le piantine saranno cresciute e i vostri vasetti-uovo vi faranno fare un figurone.
Leggi articolo
www.conad.it
Vivere Sostenibile
Luce e gas: come risparmiare sulle bollette
Bollette di luce, gas e acqua fanno parte di quella rosa di “spese fisse” difficilmente comprimibili, di cui le famiglie tentano in ogni modo di alleggerire il peso. La via più sicura per risparmiare è, ovviamente, contenere il più possibile, ma non sempre è facile, soprattutto se in famiglia ci sono anziani e bambini. Ecco dunque qualche suggerimento pratico per risparmiare comunque.  Partiamo dalla bolletta elettrica.  Innanzitutto, bisogna sapere che il peso delle imposte è molto alto, circa il 40%. Si può però agire sul restante 60%, ricorrendo alle opportunità del mercato libero e cercando il fornitore che propone la tariffa più conveniente per le proprie esigenze. Certo, confrontarle non è facile, ma gli addetti ai lavori hanno calcolato che una famiglia media di 4 persone può arrivare a risparmiare anche 160 euro all’anno.  Negli ultimi anni, poi, c’è stato un uso crescente della tariffa bioraria, vale a dire prezzi differenziati a seconda dei momenti della giornata e dei giorni della settimana: risparmio assicurato se, condominio permettendo, si concentrano i consumi dalle 19 alle 8 del mattino nei giorni feriali, e durante tutto il weekend e i festivi.  Non bisogna dimenticare, però, che alla base di ogni risparmio ci sono buone abitudini casalinghe, che in questo caso si traducono in un uso consapevole dell’energia(ragionamento che vale anche per gas e acqua). Due consigli di estremo buon senso:  • usate lampade a basso consumo energetico; • cercate di spegnere del tutto gli elettrodomestici, evitando lo stand-by: il solo televisore rappresenta l’11% del consumo energetico di una famiglia tipo, quindi spegnerlo quando non serve è decisamente utile.   Anche il gas è una voce di bilancio familiare importante, che pesa soprattutto in inverno a causa dell’impianto di riscaldamento. Come fare? Regolatelo a temperatura costante(tra i 18°C e i 20°C), evitando di accenderlo e spegnerlo più volte al giorno: diminuire di un solo 1°C la temperatura nelle stanze consente un risparmio pari al 6%. Attenzione anche alla notte: l’ideale è mantenere la temperatura sotto i 10°C, ne beneficia anche la salute. Tutto l’anno, poi, possiamo ridurre il consumo mettendo in pratica alcuni trucchetti ai fornelli: cuocete sulle piastre di dimensione proporzionata rispetto al diametro delle padelle e, se possibile, utilizzate i coperchi e terminate la cottura sfruttando il calore residuo – questa strategia vi permetterà di spengere la fiamma in anticipo. Inoltre, non dimenticate l’appuntamento con la manutenzione della caldaia: la sua efficienza è il miglior risparmio possibile.   Nelle situazioni economiche particolarmente difficili, infine, c’è la possibilità di richiedere il bonus sociale energia, grazie al quale si può avere il diritto a uno sconto di circa il 20% sulla bolletta della luce e del gas. Per avere ulteriori informazioni si può andare sul sito dell’Autorità dell’Energia e del Gas.
Leggi articolo

Scopri i vantaggi delle Carte Conad!

Entra nel sito

Se sei già registrato, accedi per scoprire i vantaggi della Carta Insieme

Non hai un profilo?

Scegli il tuo punto vendita di fiducia per scoprire i vantaggi della Carta Insieme

Filtra per

Filtra tra le seguenti categorie

Punti vendita

Seleziona un negozio

Effettua la ricerca per scoprire i negozi vicino a te e consultare i volantini

Ops, non sono stati trovati risultati.

Effettua una nuova ricerca o modifica lo spelling della parola inserita

Scegli il negozio

trovati

Filtra e ordina

Categorie prodotti
thank you

Servizio prenotazione libri di testo

Stai per atterrare su una piattaforma esterna che gestirà il servizio di prenotazione libri di testo, associato al punto vendita selezionato.

Hai raggiunto il numero massimo di negozi salvati. Gestisci i tuoi negozi nella sezione dedicata.

Puoi salvare solo i prodotti dei tuoi negozi.

Puoi salvare solo i prodotti dei tuoi negozi.
Clicca su “Procedi” per aggiungere il negozio nell’area personale My Conad e salvare il prodotto tra i preferiti.

Negozio del volantino:

Procedi Annulla Torna al volantino Vai all’area personale

Aggiorna i tuoi dati per partecipare al concorso “ConadRefresh”!

Scopri di più su Conad.it

Aggiornando accetti il Regolamento e dichiari di aver preso visione dell'Informativa Privacy del Concorso

Aggiorna

Sei sicuro di voler uscire?

Continuando perderai le modifiche effettuate. Per partecipare al concorso sarà necessario aggiornare i dati nel tuo profilo.