Anche i più imbranati in cucina sanno cucinare una frittata. Magari non la sanno fare alla perfezione, ma la frittata è il piatto salva pranzo (e cena) più famoso in assoluto, e più apprezzato anche da chi non vuole rinunciare a qualcosa di buono e gustoso ma non ha voglia di passare troppo tempo davanti ai fornelli. La frittata è un classico piatto svuota frigo: così versatile che sta bene con tutto e che potete sperimentare con gli abbinamenti più audaci. Oggi abbiamo voluto farlo anche noi mettendo nella nostra frittata dei sapori insoliti ma che si sono rivelati una vera bomba di sapore tutti insieme: asparagi, cipollotto e 'nduja. Una frittata che profuma di primavera e che vi regala aromi fantastici a ogni boccone. Velocissima da preparare diventerà il vostro asso nella manica anche per i pranzi veloci da preparare con gli amici, oltre alla protagonista dei vostri picnic pasquali (e non).
I segreti per preparare una frittata perfetta
Abbiamo detto che tutti sanno preparare la frittata, ma siete sicuri di conoscere tutti i segreti per fare una frittata perfetta? Cominciamo dagli ingredienti: comprate sempre uova biologiche o da allevamento all'aperto. La qualità degli ingredienti sarà il punto focale per la buona riuscita di questo piatto. Sempre a proposito di ingredienti, parliamo di proporzioni: il numero magico è 2, 2 uova a testa. Per una frittata per 4 persone avrete bisogno di 8 uova medie. Non superate mai le 8 uova perchè diventa complicato gestire la cottura. Se dovete preparare la frittata per più di 4 persone, meglio farne due. Versate sempre gli ingredienti in padella soltanto quando l'olio è ben caldo, e una volta che avrete cominciato la cottura, continuate a scuotere leggermente la padella in modo che l'uovo non si attacchi alle pareti. Potete usare anche il burro per fare la frittata, ma è sempre meglio optare per l'olio extra vergine d'oliva.
La 'nduja
A impreziosire il sapore unico di una frittata fatta bene, abbiamo voluto aggiungere tutto il sapore della 'nduja. La 'nduja è un insaccato di maiale che viene tradizionalmente prodotto in Calabria, ma ormai è conosciuto in tutto il mondo per il suo gusto piccante inconfondibile, la sua consistenza morbida e il suo colore rosso intenso. La ricetta originale della 'nduja proviene dal comune di Spilinga in provincia di Vibo Valentia, dove hanno elevato la produzione di questo salume a una vera e propria arte. Ma com'è fatta la 'nduja? All'interno troviamo lavorate diverse parti del maiale: spalla, pancetta, guanciale, coscia e sottocoscia. La carne viene speziata con peperoncino piccante, sia fresco che essiccato, in proporzione di 1 a 3. Una volta amalgamati gli ingredienti vengono insaccati nel budello di maiale e lasciati stagionare tra i 3 e i 5 mesi. Non ci sono coloranti nè conservanti, è il peperoncino, con le sue proprietà antiossidanti, a permetterne la conservazione.