Ecco qui riunite quelle verdure che più di tutte sono adatte alla griglia, perché mantengono intatta la loro consistenza e manifestano un sapore che non richiede eccessivi condimenti. Stiamo parlando di: zucchine, peperoni e melanzane, ma anche di benessere per i contenuti di vitamina in ordine alfabetico, principalmente A per la zucchina, dei gruppi B per la melanzana, e C per il peperone.
I sapori di questi ortaggi si mescolano al meglio tra loro, la delicatezza della zucchina, il pungente della melanzana, il dolciastro e piccante del peperone, restando tutti i tre distinguibili nell’insieme.
Per la scelta di tutti e tre gli ortaggi, la buccia deve essere liscia e lucida e la polpa soda. Per il peperone inoltre il picciolo deve essere ancora attaccato e di colore verde.
Per ottenere un migliore risultato suggeriamo alcuni operazioni preliminari: per eliminare parte del sapore amaro delle melanzane tagliarle a fette, cospargerle con un po’ di sale e lasciarle riposare un po’ per permettere l’eliminazione di liquido. Certamente un consiglio da molte già conosciuto grazie alle nonne. Invece per rendere più digeribile il peperone dopo averlo tagliato a fette è necessario eliminare la parte bianca interna (da cui deriva il sapore piccante) ed eliminare i semi. Per chi preferisce è anche possibile togliere la buccia.
La melanzana e il peperone appartengono alla stessa famiglia delle Solanacee, mentre la zucchina a quella delle cucurbitacee. Il nome del primo ortaggio deriva forse da “mela non sana”, alludendo che non è commestibile crudo, infatti la solanina sostanza tossica che contiene può essere eliminata solo con la cottura. Quello del peperone per uno scambio iniziale con il pepe, mentre zucchina è un diminutivo di zucca della stessa famiglia. La melanzana di origini indiane è arrivata grazie agli Arabi, la zucchina ed il peperone solo dopo la scoperta dell’America anche se all’inizio il secondo era usato solo come pianta ornamentale.