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Antipasti
Chef Bene Insieme - 17/02/2020

Zuppa di Patate Viola con Bresaola e Nocciole

Tempo totale : 60 min
Difficoltà : Facile
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Ingredienti

4 persone
500 g di patate viola
2 pastinache
2 cipolle rosse
3 cucchiai d’olio d’oliva
800 ml di brodo di pollo
sale
pepe
100 g di bresaola, affettata
100 ml di panna da cucina
40 g di nocciole

Vuoi portare un tocco di colore sulla tua tavola di tutti  i giorni? La zuppa di patate viola è certamente un bel colpo d’occhio che ti farà colorare il tuo pasto. Un bel colore acceso che piacerà soprattutto ai bambini. La zuppa di patate viola non è però solo bella è anche buona e genuina perché preparata con ingredienti sani e bilanciati.

La patata viola è una varietà antica di tubero che proviene dalle Ande peruviane e oggi è stata rivalutata e riscoperta. Non sono pochi gli chef che si sono interessati alla patata viola per il suo sapore e aspetto particolari, senza parlare poi delle proprietà benefiche in essa riscontrate.

Il caratteristico colore violaceo di queste patate ha fatto guadagnare il soprannome di patate “salva-salute”, in quanto questi tuberi sono particolarmente ricchi di antociani, sostanze dal potere antiossidante che ci proteggono dal rischio di cancro, ictus e malattie cardiache.

A rendere ancora più invitante il tutto: la bresaola, un pregiato salume, ottenuto da carne di manzo che, dopo essere stato cosparso con sale, pepe e altri aromi naturali, inizia il peculiare processo di stagionatura.  È un salume magro e protetto dall’Indicazione Geografica di Provenienza, la stessa dicitura che vantano anche le nocciole del Piemonte, presenti anch’esse in questo piatto.

Leggendo la lista degli ingredienti, a fare da spalla alla patata viola, troverete la pastinaca, altro ingrediente antico. La pastinaca è una lunga radice di colore bianco e consistenza carnosa. Ha sapore un po’ acidulo e va consumata cotta. È un ortaggio simile alla carota, ma molto più antico. Era, infatti, molto consumato nell’antichità e i romani lo chiamavano “cibum”, tanto era diffuso il suo consumo; nel medioevo la pastinaca era usata come oggi usiamo la patata, del resto è molto simile il suo consumo, che può essere cucinata al forno e fritta.

Procedimento

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Step 1

Lava e monda le patate, le pastinache e le cipolle, poi trita il tutto.

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Step 2

Riscalda l’olio in un tegame capiente e fai rosolare la cipolla a fiamma moderata. Aggiungi le patate e le pastinache, fai rosolare per ancora un minuto e bagna con il brodo.

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Step 3

Porta all’ebollizione, abbassa la fiamma e fai cuocere per 30’ a fiamma moderata. Insaporisci con sale e pepe.

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Step 4

Trita la bresaola e le nocciole.

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Step 5

Riduci in purea la zuppa (eventualmente passala anche attraverso un passino a maglie strette) e riportala all’ebollizione dopo avere aggiunto 60 ml di panna. Eventualmente aggiungi ancora un poco di brodo e continua a cuocere a fiamma lenta.

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Step 6

A fine cottura aggiusta di sale e pepe, metti la zuppa nelle scodelle e guarnisci con la restante panna, la bresaola e le nocciole tritate. Porta subito in tavola.

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